Gli obblighi dichiarativi e contributivi a ENPAIA a carico dei datori di lavoro agricoli

Entro il 25 settembre 2024 i datori di lavoro agricolo devono denunciare le retribuzioni effettivamente corrisposte e versare contestualmente all’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza (ENPAIA) i contributi previdenziali per gli impiegati agricoli, riferiti alle retribuzioni di competenza del mese di agosto 2024.
Cos’è l’Enpaia

Come funziona l’ENPAIA
L'ENPAIA è l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Impiegati Agricoli) gestisce la previdenza e l'assistenza obbligatoria per impiegati, quadri e dirigenti del settore agricolo.
In particolare tale ente provvede alla gestione della previdenza obbligatoria per gli impiegati e i dirigenti agricoli nonché alla erogazione della pensione di vecchiaia, di invalidità e ai superstiti, tramite Gestioni separate, ai periti agrari e agrotecnici che svolgono la libera professione;
L’ente gestisce il Fondo per il TFR, trattamento di fine rapporto, per la liquidazione sia di quanto dovuto alla cessazione del rapporto di lavoro e sia, al ricorrere dei necessari presupposti, di eventuali anticipazioni richieste dal lavoratore nonché il Fondo di previdenza, che eroga con il pensionamento la liquidazione di un capitale all'interessato, rivalutato annualmente (in caso di decesso o inabilità al lavoro, è prevista un'indennità aggiuntiva).
Inoltre, si occupa della assicurazione per gli infortuni, che copre l'infortunio professionale o extra-professionale; concessione di mutui o finanziamenti con Carta ENPAIA, attraverso una convenzione stipulata con il proprio istituto tesoriere;
Fondi pensione negoziali AGRIFONDO e FILCOOP, i Fondi negoziali di assistenza sanitaria integrativa Fia e Fis, la Cassa di previdenza dei Periti Agrari e la Cassa di Previdenza degli Agrotecnici.

Soggetti coinvolti
L’obbligo di iscrizione nonché di contribuzione all’Ente, incombe sui seguenti soggetti:

imprenditori, società, consorzi ed enti che esercitano attività agricola;
istituti, enti ed associazioni che attuano e promuovono la difesa, il miglioramento e l’incremento della produzione agricola;
consorzi di miglioramento fondiario di irrigazione, consorzi di bonifica (per fondo di previdenza e copertura infortuni);
tabacchifici e frantoi (per i soli impiegati);
enti di diritto pubblico limitatamente ai dipendenti addetti alle imprese o alle aziende agricole dagli enti stessi esercitate.

La scadenza del 25 settembre
Il 25 settembre 2024 rappresenta la scadenza mensile in cui l’Ente riceve dagli iscritti la dichiarazione delle retribuzioni on line ed il versamento dei contributi di competenza del mese precedente, in tal caso di competenza del mese di agosto.

I contributi dovuti all’Ente sono pari:

ontributo per il fondo di previdenza pari al 4% della retribuzione, di cui il 2,50% a carico del datore di lavoro e l'1,50% a carico del dipendente. Di questo contributo, l'1% è destinato alla copertura dei rischi di morte e invalidità permanente, mentre il 3% incrementa i conti previdenziali individuali.
contributo per il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), fissato al 6,50% della retribuzione, interamente a carico del datore di lavoro, che può trattenere una parte secondo la normativa vigente;
contributo per l'assicurazione contro gli infortuni, pari all'1% per gli impiegati agricoli e al 2% per i dirigenti, equamente ripartito tra datori di lavoro e lavoratori.

In aggiunta, i datori di lavoro devono versare un'addizionale del 4% sull'importo dei contributi per coprire le spese di accertamento e riscossione.

Il 25 settembre 2024 rappresenta la scadenza mensile in cui l’Ente riceve dagli iscritti la dichiarazione delle retribuzioni on line ed il versamento dei contributi di competenza del mese precedente, in tal caso di competenza del mese di agosto.
Il servizio di riscossione avviene mediante modello F24 per la gestione degli Agrotecnici. Le aziende e i consorzi iscritti alla Gestione Ordinaria di ENPAIA dovranno continuare a versare i contributi tramite PagoPa.

Francesco Ugliano
Partner ITALPaghe.com