È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale 5 maggio 2023, n. 104, la Legge 5 maggio 2023, n. 50, di conversione del D.L. 10/2023 in materia di flussi in ingresso dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto dell’immigrazione irregolare.
Tra le novità presenti nel testo della legge di conversione
- la possibilità di prevedere all’interno degli appositi decreti ministeriali di definizione delle quote di ingresso l’assegnazione di posti anche a favore di apolidi e rifugiati riconosciuti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati o delle autorità competenti nei Paesi di primo asilo o di transito;
- la possibilità di autorizzare l’ingresso ed il soggiorno per lavoro subordinato, anche stagionale, di stranieri aventi cittadinanza in paesi con i quali l’Italia ha sottoscritto intese o accordi in materia di rimpatrio;
- la possibilità in via transitoria per gli anni 2023 e 2024 di consentire alle Organizzazioni nazionali di datori di lavoro e alle loro articolazioni territoriali di concordare con organismi formativi di sviluppare programmi di formazione professionale e civico – linguistica volti alla formazione ed alla selezione di personale direttamente nei Paesi di origine.