Nella Gazzetta Ufficiale n. 69/2025, è stato pubblicato il decreto interministeriale 24 marzo 2025, con cui sono stati attribuiti all’INPS 46.630.00 euro, a valere sul Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, per l’incentivo da riconoscere in relazione alle assunzioni di disabili effettuate nel 2024.
Fondo per il diritto al lavoro dei disabili: di cosa si tratta
La Legge del 12 marzo 1999, n. 68 recante "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" ha istituito, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili.
Le risorse del Fondo finanziano, a decorrere dal 1°gennaio 2016, la corresponsione da parte dell'INPS degli incentivi ai datori di lavoro che effettuano assunzioni di lavoratori con disabilità, nonché i progetti sperimentali di inclusione lavorativa delle persone con disabilità.
L'incentivo viene corrisposto mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili, attraverso apposita procedura telematica attuata dall'INPS ed è concesso ai datori di lavoro privati e agli enti pubblici economici, per un periodo di 36 mesi nella misura del:
Infine di:
Procedura per accedervi
Per avviare il processo, il datore di lavoro deve presentare una domanda preliminare all'INPS.
Questo passo fondamentale coinvolge la compilazione del modulo online "151-2015" all'interno dell'applicazione "DiResCo". La domanda include dati essenziali del lavoratore, dettagli sulla disabilità, durata del contratto e aspetti finanziari come l'imponibile lordo annuo. Segue poi la verifica della disponibilità residua: entro cinque giorni, l'INPS effettua una verifica della disponibilità residua delle risorse. Se la disponibilità è confermata, il datore di lavoro riceve una comunicazione telematica che prenota l'importo massimo dell'incentivo, in proporzione alla retribuzione indicata. Il datore di lavoro ha un periodo di sette giorni dalla comunicazione positiva per stipulare il contratto di assunzione o trasformazione, se non ancora effettuato. Nei successivi quattordici giorni lavorativi, il datore di lavoro comunica all'INPS l'avvenuta stipulazione del contratto. In questa comunicazione, si chiede la conferma della prenotazione e dei benefici ad essa collegati.
I termini sono perentori e il mancato rispetto comporta la perdita degli importi prenotati.
Dopo l'autorizzazione, l'incentivo può essere fruito in quote mensili attraverso il conguaglio nelle denunce contributive.
Risorse 2024
Per l'annualità 2024, il Fondo dispone complessivamente di euro 75.381.414, di cui euro 3.885.409 in conto residui.
Sono attribuite all'INPS per l'annualità 2024:
a) le risorse versate dai datori di lavoro al medesimo Fondo per contributi esonerativi nei bimestri IV, V e VI dell'annualità 2023, nonché' nel I, II e III bimestre 2024, pari a complessivi euro 4.728.900;
b) le risorse, pari a euro 46.630.000 a valere sul «Fondo per il diritto al lavoro dei disabili» di cui all' art. 13, comma 4, della legge n. 68 del 1999, annualità 2024;
c) le ulteriori somme pari a euro 2.106.772, a valere sul «Fondo per il diritto al lavoro dei disabili» di cui all'art. 13, comma 4, della legge n. 68 del 1999, per sperimentazioni di inclusione lavorativa per le persone con disabilità, annualità 2023.
Giovanni Liquori
Partner & Founder ITALPaghe.com